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Terni: passato e futuro legati dal “carattere”.

La prima eccellenza ternana è il Massimo Comun Denominatore della storia di Terni.

Stella di Miranda
Stella di Miranda

Tutto è perfetto… nulla è fuori posto… e tutto quel che ci accade, anche l’evento più incomprensibile od il fendente più violento che la vita può infliggerci, rientrano perfettamente in quell’incastro di eventi che ci porteranno ad imparare un qualcosa di incredibilmente vero.

No… non sono un filosofo e tanto meno il fervido discepolo di una qualunque delle religioni esistenti, ma tutta la mia vita si è divincolata tra eventi incomprensibili che hanno superato ogni logica possibile, trascinandomi attraverso difficoltà e gioie immense, tanto da farmi saltare tra stelle e stalle, e viceversa, più e più volte.

Tutto questo, non per raccontarvi la mia storia, ma per narrare la storia della mia città, che, pur essendo differente dalle storie di tutte le altre città del mondo, ha di certo un “massimo comun denominatore” che la unisce a tutti i luoghi del mondo ed alla vita di tutti gli esseri umani.

Si tratta di fare esperienze… si tratta di apprendere… si tratta di  percorsi da fare, per raggiungere i nostri “posti di ristoro”, che non sono mete, ma tappe della crescita individuale e collettiva.

Qualcuno ha detto: “L’esperienza è una dura maestra, prima fa gli esami e poi le lezioni“, beh, fondamentalmente è vero, nel senso che nessuno ti spiega perchè la vita prende delle pieghe tanto strane ed illogiche, almeno per chi le vive, ma trascorso il giusto tempo e magari alle porte di un nuovo evento, fondamentale, della vita di un individuo, o di un luogo che sia, ci si rende conto che tutto quel che di buono sta arrivando è figlio incondizionato di “quell’esame andato male” e che, per nostra fortuna, andando male, ci ha fatto perseguire la giusta strada, per arrivare al successo odierno… Terni è la sua gente e loro sono, notoriamente, figli della “tenacia”.

Archivio Fotografico Acciai Speciali Terni
Archivio Fotografico Acciai Speciali Terni

Spesso, la storia ha fatto, delle loro vite, dei veri e propri crogioli incandescenti in cui far ribollire emozioni, rabbia e paura, ma, in fin dei conti,  ha forgiato dei caratteri ricchi di determinazione, di forza di volontà e di caparbietà, rendendoli capaci di afferrare quel lembo di una vita che stava volando via, proprio davanti ai loro occhi, e di stringerlo con la punta delle dita, agguantarlo con le sporche e callose mani operaie, per poi tirarlo a se, fino a stringerlo nuovamente al proprio petto.

I primi ternani, conosciuti come Naharti, ebbero subito una quantità di nemici, pronti a voler sottrarre loro quanto avevano costruito: gli Etrusci, i Jabusci e gli Eugubini.

Entrata a far parte dell’Impero Romano, Manio Curio Dentato, eroe plebeo della Roma anticapromosse opere ed opere sul territorio ternano, dalla Via Curia che la collegava a Rieti, al famoso taglio del costone delle Marmore, così da unire le acque del fiume Velino a quelle del fiume Nera, creando anche la famosissima Cascata delle Marmore.

Da vari reperti e studi si delinea una storia di continue battaglie, in cui Interamna è stata teatro di battaglie e di invasioni, da parte degli Ostrogoti, dei Bizantini e poi la conquista dei Longobardi, ad opera dei Duchi di Spoleto.

Una storia fatta di continue lotte ed esami a fil di spada che ha messo sempre alla prova la popolazione ternana e la loro volontà di sopravvivenza.

Come sono solito fare, vi racconto pochi aneddoti storici e poi lascio il merito della divulgazione delle nozioni storiche, a chi ha fatto, di questo, una passione ed un lavoro… io sono qui per trasmettere emozioni, raccontarvi di quanto potreste scoprire a Terni e di quanto questa città, che, in fondo, altro non è che la sua gente, può entrare sotto la vostra pelle e donare alla vostra esperienza di vita.

Archivio Fotografico Acciai Speciali Terni
Archivio Fotografico Acciai Speciali Terni

Nel passato a noi più prossimo Terni è divenuta patria dell’industrializzazione, snodo fondamentale per l’energia idroelettrica, centro d’eccellenza per la siderurgia ed eccellenza per la sua Fabbrica d’Armi. Queste sue peculiarità che l’hanno resa famosa ed un vanto nazionale, sono state le cause dei numerosissimi bombardamenti che la città ha subito ed in cui ha visto cancellare le testimonianze della sua storia, cominciando dalle numerosissime torri di sorveglianza, agli edifici storici, fino alle mura di cinta.

Si parla di 108 bombardamenti, ma il numero reale non è noto, anzi, si battibecca che questo numero sia stato ritoccato per una propaganda politica, ma la realtà dei fatti è che, dal 1943, questa terra ha subito ed accusato colpi violentissimi, finendo in ginocchio e trovando la forza di rialzarsi.

L’economia moderna ed i giochi economico politici che negli ultimi anni sono divenuti pilastro portante della quotidiana esistenza del mondo e della piccola provincia ternana, hanno determinato un nuovo e diverso attacco alla volontà di sopravvivenza di un territorio e di una popolazione che, della millenaria esistenza, non ha mai accettato la sconfitta totale ed oggi, come allora, gli indigeni della Conca ternana, continuano a tenere stretta, con la punta delle dita, quella speranza di vita tra le proprie montagne…

Oggi come allora, ci sono persone che si arrendono, persone che si piegano e persone che cedono alla paura di non farcela, ma ci sono la maggior parte dei ternani che con amore, vivono, lavorano e sperano per una rinascita di questa splendida terra, grazie ad una forza morale cresciuta e tramandata come retaggio, da secoli di storia che hanno formato un carattere ben noto al ternano.

Una terra fatta di tradizioni contadine ed operaie, fatta di imprenditori che, in sordina, hanno fatto e costruiscono capitoli di storia di vero spessore.

Noi siamo figli del nostro passato, mentre viviamo un presente che ci impone di costruire un futuro per dei figli che, guardandosi indietro, capiranno che i nostri errori saranno stati solamente le giuste pietre su cui, solidamente, eviteremo sbagli già commessi.

Venendo a Terni, persone che vivono in città e paesi con storie differenti, scorgono una città, per alcuni aspetti decadente, ma che regala tradizioni vive, sentimenti e coraggio intatti e potenzialità da vendere, in una provincia che ha tanto da dare e che è spaventata, solamente, da chi non riesce a trovare la fiducia che, invece, proprio la nostra storia vuole trasmetterci.

Saranno le foto che scorgerete al termine di questo mio racconto, e non le mie parole, a dimostrare a tutti quanti voi, che leggerete questo articolo, che è proprio la nostra storia e quel che abbiamo fatto nel tempo, a spiegarci che una delle “Eccellenze Ternane” principali è la gente di Terni ed il carattere caldo, deciso e risoluto che ha…

Terni… provincia dell’Umbria, Cuore Verde d’Italia, solita presenza millenaria nel Bel Paese.

 

TERNI DOPO I BOMBARDAMENTI DELLA SECONDA GUERRA MONDIALE.

Bombardamenti Terni (Foto di Ternioggi.it e di UmbriaON.it)
Bombardamenti Terni (Foto di Ternioggi.it e di UmbriaON.it)
Via Camporeali e Piazza Corona a Terni (Foto di ternistoria.blogspot.it e di UmbriaON.it)
Via Camporeali e Piazza Corona a Terni (Foto di ternistoria.blogspot.it e di UmbriaON.it)
Bombardamenti Terni (Foto di Ternioggi.it, Umbriasud.com e igiornielenotti.it)
Bombardamenti Terni (Foto di Ternioggi.it, Umbriasud.com e igiornielenotti.it)

TERNI OGGI

Terni oggi (Foto di Francesco Mazzilli, Stefano Desantis, Daria Cipolloni e Massimo Santafè)
Terni oggi (Foto di Francesco Mazzilli, Stefano Desantis, Daria Cipolloni e Massimo Santafè)

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