Spoleto e Terni: un perfetto tandem turistico.
Venire a Terni per andare a Spoleto e viceversa… connubio perfetto!
Ok… dobbiamo essere onesti con noi stessi e con gli altri, ci sono luoghi splendidi in tutta l’Umbria ed, ovviamente, ci sono decine e decine di posti magnifici anche nella più grande provincia di Perugia.
Come molti sapranno, soprattutto gli appassionati di calcio, c’è un “discreto” campanilismo tra le uniche due province umbre ed, ad onor del vero, ci sono anche numerose peculiarità che possono lasciar perplessi quanti hanno come metro di valutazione la “logica”.
Una delle particolarità che esulano da quanto io concepisco come “cosa logica” è che la splendida città di Spoleto, rinomata in tutto il globo per decine di ragione, come, ad esempio, per il “Festival dei Due Mondi”, è situata ad una venticinquina di minuti scarsi dalla nostra Terni, ma è in provincia di Perugia, la quale è raggiungibile da Spoleto dopo una cinquantina di minuti d’automobile.
Glissando, senza perder tempo, su tutte quelle domande che potrebbero balenarci nella mente ed aggrovigliarci le idee, puntiamo la nostra attenzione su quanto di positivo, questa vicinanza, porta a tutti coloro che apprezzano quanto c’è da visitare a Terni e dintorni.
L’esser vicini con questa storica città, che può raccontarci di se: iniziando a parlare della sua preistoria, potendosi vantare di aver attirato l’attenzione di re, condottieri, papi e uomini di cultura e concludendo con la sua storia contemporanea; può suggerirci una bellissima vacanza, unendo il turismo storico culturale a quello naturalistico ed eno-gastronomico.
Poter godere della Cascata delle Marmore, la cascata più alta d’Europa, gustando poi un piatto di Gnocchetti alla Collescipolana e terminando la giornata con una visita all’ex Ducato di Spoleto, penso possa intrigante tutti quanti hanno il “gene del turista”, insito nel DNA.
La “città difesa da cento torri”, distrutta, secondo la tradizione, da Federico Barbarossa, governata da Lucrezia Borgia e sede dell’Accademia dei Folli, oggi Accademia Spoletina, custodisce una delle imponenti Rocche Albornoziane.
Tra le decine di chiese che sono, oggettivamente, monumenti artistici da scoprire, affascina il Duomo, tanto per gli affreschi del Pinturicchio, quanto per la facciata che, ogni anno, fa da sfondo a concerti di altissimo livello, ma, volendo, possiamo perderci emotivamente, anche davanti alla Chiesa di San Salvatore, patrimonio dell’UNESCO.
Il valico della Somma, la via più diretta che unisce Terni a Spoleto, è uno splendido susseguirsi di tornanti, immersi nel verde, che potrebbero far “gola” ai motociclisti più esperti od agli appassionati di “cronoscalate”, ma, “fortunatamente”, il Codice della Strada, vieta questo genere di guida sulle strade pubbliche, quindi è perfetta per quanti vogliono innamorarsi della natura che circonda la strada, mentre con la mente già si sentirà a Spoleto.
In conclusione, Spoleto è una località che non ha bisogno di presentazioni, ma la vicinanza con Terni può essere una splendida opportunità per tutti quei turisti che mirano alle reali eccellenze, per godere delle tante località e bellezze ternane, poco sponsorizzate, ma meritevoli di esser apprezzate.
Terni, la mia città
Il Bello di Terni
Articoli recenti
- Per Terni un 2022 fatto di campioni: è tempo di seguire il loro esempio.
- Nello sport si chiama Top Player… nella musica Maestro: Francesco Morettini.
- Il 2022 inizia con i trionfi di Petrucci, Foconi e Romagnoli.
- Cioccolentino si avvicina e Petrucci ci fa un dolce regalo.
- Terni, col suo abito più bello, augura un buon 2022.
Lascia un commento