MOTOTRIP: la passione che, a Terni, non va in letargo.
![Mototrip 2016 (foto di www.mototrip.it)](http://www.iterni.it/wp-content/uploads/2016/12/20160110_093613-1-e1481452936586-1024x684.jpg)
Natale, Capodanno ed Epifania e poi, finalmente arriva il 15 Gennaio.
Se si domandasse ad uno straniero, che cosa conosce dell’Italia o della lingua italiana, la risposta sarebbe, quasi certamente: ” Pasta, Pizza e Mandolino”.
Allo stesso modo, se si chiedesse ad un ragazzo ternano, di qualsiasi epoca, di descrivere, con poche parole, “il ternano” e le sue passioni, la risposta sarebbe altrettanto certa: ” Fere, Picchia e Pampepato!”.
Ho scritto: “ragazzo… di qualsiasi epoca” perchè questo è lo “slogan” che il giovane ternano usa, per descriversi, da decenni a questa parte e ci tengo a specificare che è stato leggermente “limato“perchè i ternani, a volte, possono troppo espliciti… ahahahah!
Comunque, ambedue gli “slogan” sono carenti di termini che descrivano a pieno le caratteristiche dei soggetti in esame e, soprattutto, per il ternano manca il sostantivo “moto”.
Come il Romagnolo, per il ternano la moto è una parte della sua mente o, se si preferisce, è come se fosse un’organo, per lui, vitale, quindi, non se ne può fare a meno.
La stessa storia ci insegna che le moto ed il ternano sono nati assieme, un po’ come Terni e l’Acciaieria od i ternani con la loro Ternana; la piccola provincia di Terni, come ho già raccontato, può vantare di aver avuto e di avere, ancora oggi, figli illustrissimi nel mondo delle due ruote, partendo da Liberati, continuando con Pileri, passando da Giansanti e arrivando a Petrucci.
Una grande prova della passione che lega i ternani alle moto è data dall’evento che apre l’anno motociclistico, almeno da queste parti: il Mototrip.
Intorno al 15 gennaio, da ben trentadue anni, ci si riunisce per raccontare, alla nostra città ed a quanti ci vogliono guardare, che le moto dei ternani non vanno in letargo nel garage per l’inverno, anzi, le tiriamo a lucido per fare un gran bel giro, se “rientrano nella categoria Stradali-Custom” o per infangarle di tutto punto, se si tratta della “categoria Enduro“.
Il Mototrip si spalma sui due giorni del weekend prescelto ed è diviso per categorie, ovviamente, ma la passione e lo spirito di amicizia che si respira è lo stesso per ogni motociclista presente, anche se il genere di moto è diverso.
Lo Staff, sempre propenso a migliorare l’evento, anno dopo anno, riesce a creare sfumature nuove nelle categorie e nei tracciati, perchè il divertimento sia al Top.
![Mototrip 2016 (foto di www.mototrip.it)](http://www.iterni.it/wp-content/uploads/2016/12/1420991941001.jpg--e1481453482412.jpg)
Il freddo, la mattina alle 9:00, taglia il viso e ti entra, fino in profondità, nelle ossa, ma la voglia di esserci, di indossare quella pettorina e di mischiarti tra tanti amici che conosci o che non hai ancora conosciuto, è troppo forte.
Ok… ritiri ed indossi la pettorina, dopo un bel caffè caldo, ti ri-infili il casco, accendi la tua moto e ci si accosta tutti al punto di partenza…
Tre quarti di Corso del Popolo e buona parte di Piazza Europa, sono invase da motociclette, e questo succede sia il sabato, dedicato agli Enduro, che la domenica che è riservata alle stradali ed ai custom.
Sentire i motori cantare insieme la loro musica, distinguere le singole voci degli scarichi dei mezzi che hai più vicine a te e vedere i sorrisi fraterni di chi ti circonda, è una sensazione unica.
Si… ho detto “sorrisi fraterni“, non perchè i miei fratelli vengono con me a questo evento, ma perchè ogni singolo vero motociclista è fratello di un qualsiasi altro vero biker… perchè quando ti incroci per la strada, che tu sia in curva o su un rettilineo, la mano che gestisce la frizione, in quel momento, non può fare a meno di salutare colui che condivide con te la stessa passione, ma, soprattutto perchè, mai un motociclista vero, non si fermerà ad aiutare qualcuno in panne.
![Mototrip 2016 (foto di www.mototrip.it)](http://www.iterni.it/wp-content/uploads/2016/12/mototrip82-e1481453402410-1024x573.jpg)
Le valanghe di amanti dell’enduro, che in realtà è il perno su cui è nato il Mototrip, possono scegliere di iscriversi in tre categorie che variano a seconda della moto ed anche dell’età del partecipante… c’è la sezione ENDURO, con tratti facoltativi e definiti Hard; la sezione Vintage Enduro ed Endurro Bicilindrico (Maxienduro), la sezione Mini-Trip, risevato a Mini-Enduro e Mini-cross e la categoria Trip.
Dulcis in fundo c’è la mia categoria, la stradale, che prevede un bel giro tranquillo, panoramico e divertente, di 45 chilometri… ma tutti quanti i gruppi di bikers che partecipano all’evento, hanno lo stesso finale; un magnifico pranzo o cena che sia, tutti insieme, in cui godersi la cucina locale, farsi quattro risate e parlare di moto e motori.
![City Trip Mototrip 2016 (foto di www.mototrip.it)](http://www.iterni.it/wp-content/uploads/2016/12/20160109_153228-1024x768.jpg)
Il prossimo 15 gennaio io sarò al City Trip, ovvero lo spazio adibito al ritiro delle pettorine, alle iscrizioni dei ritardatari e agli stand dei rivenditori di articoli tecnici… sarò lì a ritirare la mia casacca e poi mi godrò una giornata magnifica in moto… e chiunque voglia sapere com’è fatto un “ternano” e quanto siano grandi e forti le sue passioni, è invitato a venire al Mototrip.
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