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Gnocchetti alla Collescipolana, a Terni, un piatto unico dal gusto idilliaco.

A Collescipoli, ad un passo da Terni, c’è il segreto per “leccarsi i baffi”.

Gnocchetti alla Collescipolana
Gnocchetti alla Collescipolana

In un solo cucchiaio si può riuscire a cogliere: la compattezza dello gnocchetto, il gusto deciso e corposo del sugo di pomodoro, l’imponente presenza del peperoncino e il sapore deciso della salsiccia, avvolta nella cremosità dei fagioli…

Con questa frase ho riassunto la ricetta degli Gnocchetti alla Collescipolana che, di seguito, snocciolerò passo passo, in tutti i suoi procedimenti ed elencando tutti i suoi ingredienti, ma prima di tutto sono curiosi di sapere: “Vi è venuta l’acquolina in bocca?”

Ok è il momento di svelare la ricetta, i miei personalissimi segreti e gli ingredienti da usare:

200 gr. di farina;

120 gr. di pan grattato;

1 carota;

1/2 cipolla;

1 gambo di sedano;

1 spicchio d’aglio;

500 ml di salsa di pomodoto (io preferisco prendere un barattolo di polpa ed uno di pomodorini ciliegino);

250 gr. di salsicce fresche;

150 gr. di guangiale;

250 gr. di fagioli in scatola (io abitualmente uso i cannellini);

1 bicchiere di vino rosso;

5 cucchiai di olio extravergine d’oliva;

peperoncino q.b.;

pecorino grattuggiato q.b.;

sale q.b.;

Prima di tutto bisogna preparare gli gnocchi, sempre che non si preferisca comprarli in un negozio di pasta all’uovo che sappia come preparare gli gnocchetti “di pane”, quindi cominceremo versando la farina e il pangrattato in un setaccio.

Sulla spianatoia, formeremo una fontana con quanto abbiamo setacciato, al centro della quale andremo ad aggiungere un pizzico di sale ed acqua tiepida.

Lavoriamo con le mani e, quando avremo a ottenuto un impasto elastico, smetteremo per farlo riposare per 1 ora.

Laviamo la carota, la cipolla ed il gambo di sedano, sbucciamo l’aglio e, dopo aver tritato gli ingredienti appena citati, tranne l’aglio, mettiamo sul fuoco un tegame o, meglio ancora, una padella ampia ed alta.

Nella padella verseremo l’olio extravergine d’oliva, l’aglio ed il trito da soffriggere e, non appena si colora a sufficienza, aggiungeremo il guanciale a dadini e le salsicce, prive del budello e sbriciolate grossolanamente.

Dopo qualche minuto, circa 6 o 7, ma i tempi è meglio controllarli ad occhio ed a naso a mio avviso, verseremo il vino rosso e lasceremo che evapori l’alcool.

Evaporata la parte alcoolica del vino, verseremo il pomodoro nella padella e, mettendo la fiamma al minimo, dovremo lasciar cuocere il sugo per circa un paio d’ore. Ovviamente, dovremo salare ed aggiungere il peperoncino nella quantità che riterremo più opportuna.

A circa 15 minuti dal termine della cottura del sugo, aggiungeremo i fagioli in scatola, che sono già lessati, prima di essere inscatolati.

Pronto il condimento, riprendiamo l’impasto e, su un piano infarinato, lavoriamolo ancora con le mani, poi facciamo dei salsicciotti spessi circa 1,5 cm e tagliamo, poi, dei piccolli gnocchetti.

Facciamo bollire abbondante acqua in una pentola, saliamola e facciamo lessare gli gnocchetti. Appena saliranno in superficie sarà giunto il momento di scolarli.

Scolati versiamoli nella pentola contenente il sugo e “ripassiamoli” per un attimo… non appena si saranno incorporati per bene, preparate i piatti, aggiungete una bella spolverata di pecorino e servite.

Una ricetta sostanziosa, assolutamente non dietetica, e ricca di tradizione, che mi ha sempre fatto sorgere un quesito: Bud Spencer e Terence Hill dicevano che “Anche gli angeli mangiano fagioli”…, ma nessuno gli aveva fatto assaggiare gli Gnocchetti alla Collescipolana, vero?

Buon appetito

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