Il Carnevale a Terni: Frappe, Castagnole e Ravioli dolci ripieni.
Ecco come si festeggia il Carnevale a Terni.
Il Carnevale, per antonomasia, è “la festa dei bambini” e, proprio grazie a questo periodo di goliardia, i nostri giovani ragazzi realizzano il loro sogno di “trasformarsi” in quelli che sono i loro personaggi preferiti della TV o nei loro più grandi supereroi.
I carri allegorici allestiti appositamente per questa festività e che sfilano ad Acquasparta, sono dedicati proprio ai bambini ed ai loro tanti beniamini dei Cartoon.
Nella “Piazza dei Bambini e delle Bambine” di Terni, alias Piazza Solferino, le tantissime “mascherine” che si radunano in ogni pomeriggio di sole del periodo carnevalesco, si divertono a rincorrersi, tirandosi coriandoli, stelle filanti e, per i più tecnologici, le stelle filanti appiccicose, spruzzate direttamente dall’apposito dispenser.
Carnevale, però, contrariamente a quanto si possa pensare, posso garantire non è solamente la festa dei bimbi, ma è anche quella degli adulti che, in realtà, non sono da meno…
Il Carnevale è proprio uno di quegli svariati alibi che noi, persone mature, sfruttiamo a nostro vantaggio per poter tornare bambini e per giocare ancora una volta, nascondendoci dentro una maschera.
Alla fine, però, è anche giusto che sia così, difronte ad una vita che aumenta i nostri ritmi e confonde, spesso, le idee, rilassarsi e tornare ad essere semplicemente se stessi, come sono i bambini, non può che farci riavvicinare alla parte migliore di noi oltre che al buono della vita.
Parlando di buono, Carnevale, in Umbria in generale ed a Terni in special modo, è sinonimo di Frappe, Castagnole e Ravioli dolci ripieni, quindi, essendo prossimo Martedì Grasso, ho pensato avreste apprezzato le ricette originali ternane di queste squisitezze.
Partiamo dalle Castagnole:
Avremo bisogno di:
- 6 uova
- 6 cucchiai di zucchero
- 6 cucchiai d’olio
- mezzo limone e mezzo arancia grattugiati
- 1 bustina di lievito
- g.150 di mistrà
- miele o zucchero a velo e alchermes per guarnire
Impastare il tutto aggiungendo farina, almeno fino ad ottenere un impasto non troppo consistente.
A questo punto, creare con questo impasto dei grossi gnocchi e friggere in abbondante olio, in precedenza portato a temperatura di ebollizione.
Scolare le Castagnole, se possibile in un recipiente foderato con cartapaglia, ed irrorare con miele o zucchero a velo e schizzare con alchermes.
Adesso, tutta per Voi, la ricetta ternana delle Frappe:
Per questa delizia del palato, procurateVi:
- 500 gr. di farina
- un cucchiaino di lievito in polvere
- 3 uova
- la buccia grattugiata di un limone
- un pizzico di sale
- 125 gr. di burro
- 100 gr. di zucchero
- miele o zucchero a velo e alchermes per decorare
Creare sulla spianatoia la “mitica” fontana di farina, dopo averla miscelata con il lievito, aggiungere le uova, la buccia grattugiata del limone ed un pizzico di sale.
Dopo aver aggiunto anche lo zucchero ed il burro a fiocchetti, amalgamare il tutto, creando un impasto liscio ed omogeneo.
Spolverare, sulla spianatoia, un po’ di farina, per evitare che l’impasto si attacchi alla stessa, poi stendere il panetto, crendo una sfoglia che taglieremo a striscioline parallele e rettangolari.
Praticare un’incisione centrale, nei rettangoli ottenuti (rigorosamente paralleli al lato più lungo) per farvi passare una estremità della striscia e tirando poi leggermente, così da creare una sorta di piccolo nodo.
In una padella, portare ad ebollizione l’olio per frittura e, quando pronto, immergervi le frappe e fatele friggere per 5 minuti circa.
Lasciarle scolare su carta assorbente ed appena saranno raffreddate, decoratele con alchermes e miele o zucchero a velo.
Dulcis in fundo i mitici Ravioli dolci ripieni:
Gli ingredienti necessari per circa 30 ravioli, sono:
- 3 uova
- 1/2 Kg di farina “00”
- 1 limone grattugiato
- 3 cucchiai di zucchero
- 2 cucchiai di olio extra vergine di oliva DOP dell’Umbria
- 4 kg di ricotta
- una tazzina di Alchermes
- 6 cucchiai di zucchero e 1/2 cucchiaino di cannella
Mettiamo la farina sulla spianatoia creando il nostro solito vulcano.
Mescolare le uova, in un contenitore, con olio, limone e zucchero, poi, versiamo il preparato all’interno della farina e impastiamo.
Preparato l’impasto stenderlo, fino a creare una bella sfoglia.
In una terrina mettere la ricotta ed unirvi: zucchero, limone, cannella e alchermes.
Tagliare dei rettangoli, mettendo al centro una pallina del composto a base di ricotta e poi chiudere il tutto, proprio come si fa per i ravioli salati.
Friggere i ravioli in abbondante olio extra vergine di oliva e, quando sono ancora caldi versarvi sopra l’alchermes e lo zucchero.
Ora avete tutto il necessario, per mascherarvi, ballare e soddisfare il vostro palato, proprio come facciamo noi a Terni.
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Ormai sono anni che non assaggio le CASTAGNOLE che per me erano sinonimo di festa e gioiose serate in famiglia o con amici. Mia mamma era bravissima nel cucinarle. Vorrei tanto assaggiarle di nuovo.
E’ un piacere aver trasmesso anche solo il necessario per ravvivare un ricordo. Grazie mille di aver lasciato un commento.