Acquasparta: un altro tra i borghi più belli d’Italia
Un perfetto mix tra storia, gastronomia e natura… questa è Acquasparta.
La mia piccola carriera da interprete e cantante di piano bar, mi ha portato ad esibirmi in moltissime località che fanno parte della provincia ternana.
Acquasparta è stato uno dei luoghi in cui ho trascorso svariate serate, nel corso del tempo, ed in cui la voglia di divertirsi è di moda tutto l’anno, in cui i ragazzi di ogni età, includendo nella categoria anche gli Over 40, hanno simpatia e giovialità come componente essenziale nel proprio DNA.
La mia fortuna è stata, oltre quella di poter conoscere persone divertentissime, anche quella di poter passeggiare per le vie di questo splendido paese che è annoverato tra i “Borghi più belli d’Italia”.
La porta d’ingresso al centro storico è imponente e racconta del periodo medioevale di questo paese che, in realtà, storicamente ha origini romane.
Le rievocazioni storiche, il presepe vivente e le sagre che si organizzano ad Acquasparta, sono principalmente appannaggio del Corso dei Lincei, la via che, dalla porta principale del paese, conduce a Palazzo Cesi ed all’omonima piazza.
Attraversare i vicoli del centro storico, che spesso hanno logiche tutte loro, forse dettate dalla conformazione dell’altura su cui è edificata Aquas Partas (nome originario del paese), regala la sensazione di potersi perdere in un piccolo labirinto in cui, inesorabilmente, si aprono inattesi scorci, di incomparabile bellezza, come la terrazza in Piazzetta delle Prove.
Ricordo che, una sera di luglio, fermandomi a guardare Palazzo Cesi, chiesi ad un anzianetto simpaticissimo del luogo, cosa significasse Lincei e, come ogni anziano saggio e con poche occasioni di conversazioni, mi spiegò gentilmente che il nome deriva dall’Accademia dei Lincei.
Federico Cesi, della dinastia dei Cesi di Acquasparta, è stato fondatore dell’Accademia dei Lincei, che ha sede a Roma e che aveva lo scopo di unire scienziati, perché la scienza stessa progredisse, grazie alla collaborazione di quelle geniali menti.
I dieci giorni dedicati alla “Festa del Rinascimento” di Acquasparta sono un qualcosa di emozionante e poetico.
La cura dei particolari e la solennità con cui i partecipanti ricoprono loro ruoli mi hanno dato un motivo in più per apprezzare Acquasparta ed i suoi abitanti.
Costumi di pregevole fattura ed idee intelligenti, per fare da contorno alla “Giostra della Lince”, tipo la gara del “Piatto Rinascimentale” o gli eventi del “Teatro di Contrada”, sono quanto ho potuto apprezzare.
La storia racconta che l’arrivo del Duca Federico Cesi e della sua consorte ad Acquasparta fu festeggiato con grandi eventi e proprio questo aneddoto ha dato spunto agli organizzatori della Festa del Rinascimento per la creazione di questo evento.
Il territorio ternano è un vero e proprio menù a cielo aperto, in cui si può scegliere tra natura, enogastronomia e storia… Acquasparta è una splendida scelta per gustare un po’ di tutto questo.
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