Il “tiro dinamico”, la Campionessa Italiana e non solo, è di Terni: Ilaria Giunchiglia.
Quando lo sport scorre nelle vene ed il tetto del mondo, d’un tratto, è vicinissimo!
Terni… un crogiolo di personalità, una vera e propria “fucina” di talenti, e, detto a Terni, ha un perché ancora più “rilevante”, ma la maggior parte dei cittadini ternani, e non solo, ignora che ci siano e producano risultati strabilianti.
Possiamo parlare di ballerini come Andrea Santafè o si può parlare di atleti, sicuramente più noti alla moltitudine, come Danilo e Francesco Petrucci, ma, volendo, possiamo nominare musicisti come David Pieralisi o i Mother Mary Mood… tutti, o quasi, poco noti alle persone “non del loro ambiente”, ma che hanno raggiunto risultati elevatissimi, a livello internazionale.
Oggi voglio raccontarvi di un’altra atleta ternana che si è cimentata nel “tiro dinamico” per errore e che, in soli cinque anni, come mi racconta lei stessa: “ Senza allenatore, per i primi quattro anni, e psicologo, fondamentali per questo sport” è arrivata sul tetto d’Europa e del Mondo con le sue forze e con le sue doti personali.
Ha provato a sparare per la prima volta con la pistola, appena comprata, dal marito e la sua precisione si è fatta subito notare, ma il tiro statico la annoiava, dice lei, ed allora ha preso qualche lezione e di “tiro dinamico”… il risultato? Dopo il primo campionato è entrata prepotentemente e meritatamente in Nazionale.
Da cinque anni a questa parte è nel mondo del tiro dinamico e da tre anni è la Campionessa Italiana indiscussa, nella “divisione PRODUCTION”, la più dura di questo sport.
Nata a Terni il 12 giugno di non molti anni fa, ha dato impegno e passione a questo sport e da lui ha ricevuto i riconoscimenti meritati, dando anche lustro a Terni, non solo con i titoli Italiani, ma anche con un quinto posto al Mondiale disputato in Florida ed un terzo posto ai Campionati Europei, appena disputati in Ungheria.
Parlando con noi, ci dice: “In Italia il “tiro dinamico” non è molto conosciuto, ma, in realtà, quest’anno è il trentennale della nostra Federazione ( FITDS) e da ben 40 anni si pratica in America ed è chiamato IPSC…”
Ci racconta, inoltre, che il “tiro dinamico” è riconosciuto dal CONI, ma non è sport olimpionico e per questo non circolano molti soldi per gli atleti che, essendo generalmente persone di estrazione sociale normale, faticano molto ad autofinanziarsi x allenarsi.
Possiamo provare ad immaginare i costi delle attrezzature, le spese per gli spostamenti e per gli allenamenti, e, non ultimo, il prezzo da pagare per il vitto e l’alloggio, durante le gare… personalmente non ho idea di cosa sia a suo carico e cosa no, ma rimane il fatto che la voglia di cimentarsi in questo sport ed i risultati che sono arrivati, le hanno dato e le daranno di certo la spinta giusta per affrontare eventuali sacrifici, pur di tenere alto il suo nome, il tricolore e il rosso-verde che le scorre nelle sue vene.
È appena stata ospite, su Tele Galileo, dall’inossidabile Ivano Mari, una delle istituzioni mediatiche ternane che, come me, adora far vedere quanto di bello c’è in Terni ed alla nostra Campionessa auguriamo di andate presto in onda sui canali nazionali per sfoggiare ulteriori medaglie, premi e risultati .
Signori e Signore… per il mio ed il vostro piacere, ho avuto l’onore di presentarvi un’altra figlia di Terni che è risultata essere un’evidente eccellenza ternana: Ilaria Giunchiglia.
Terni, la mia città
Il Bello di Terni
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