Ciriole, aglio, olio e prezzemolo
Un classico della pasta ternana, in una ricetta semplice e veloce
Entrare nelle cucine degli italiani è certamente, nella maggior parte dei casi, una splendida esperienza di vita perché, almeno a mio giudizio, sanno dove e come mettere le mani.
Il profumo profondo del basilico, il colore vivace del pomodoro, l’odore imponente dell’aglio e quello quasi ammaliante della prezzemolo sono solo alcuni elementi ricorrenti nella cucina italiana, anche se, forse, sarebbe meglio dire che sono alcuni dei “fondamentali” per cucinare all’italiana.
La cucina dei ternani non è da meno rispetto alle tradizioni culinarie del resto d’Italia, anzi, forse come in molte cose, essendo Terni ed il Centro Italia in genere, il punto di congiunzione tra Nord e Sud, riesce ad apprezzare ogni cosa, trovandone il giusto equilibrio.
Ok… è ora di sporcarsi le mani, quindi, grembiule indossato, maniche tirate su ed è subito il momento di preparare gli ingredienti… cosa preparare per pranzo? Mi sento ampiamente “vizioso” oggi, ma non ho molto tempo, è tardi per preparare il pranzo e mia moglie sta per tornare a casa.
Niente panico… ho il mio quaderno delle ricette… giuro che è vero… ho un quaderno a quadretti che da anni riempio di ricette, ritagli di giornale e ricette scritte dietro alle bustine del lievito, alle scatole della pasta e qualsiasi prodotto alimentare le riporti… un po’ come facevano le nostre nonne e le nostre mamme.
Questa è perfetta, ricetta prettamente ternana, tempo di realizzazione quasi pari al tempo di cottura ed impegno equivalente a zero… risultato eccellente!
Preparazione
- Metto dell’acqua in una pentola sul fornello acceso ed appena portata ad ebollizione, aggiungo il sale.
- Nel frattempo, prendo il prezzemolo dal mio vaso sul terrazzo, un bel ciuffo, lo lavo e lo sminuzzo attentamente con la mezzaluna.
- Metto un bel po’ di olio extravergine d’oliva su una padella e scelgo uno spicchio d’aglio degno di questo nome e lo spello.
- Appena l’olio è caldo, inclino la padella mantenendo l’olio dentro la padella stessa (ahahahahahahah) e, mettendo il lato dove si è raccolto in corrispondenza della fiamma, immergo l’aglio spellato.
- Quando lo spicchio d’aglio è bello dorato, e non nero, spengo il fuoco e tolgo l’aglio.
- A questo punto butto nell’acqua, che oramai bolle, le ciriole fresche ed appena sono cotte, parliamo di 2-3 minuti, le scolo, poi le ripasso velocissimamente nella padella con l’olio insaporito dall’aglio ed, appena finito, le cospargo del prezzemolo che avevo sminuzzato.
Finito e… ecco mia moglie… appena in tempo per impattare e mangiare le ciriole calde calde, accompagnate da un buon bicchiere di vino!
Terni, la mia città
Il Bello di Terni
Articoli recenti
- Per Terni un 2022 fatto di campioni: è tempo di seguire il loro esempio.
- Nello sport si chiama Top Player… nella musica Maestro: Francesco Morettini.
- Il 2022 inizia con i trionfi di Petrucci, Foconi e Romagnoli.
- Cioccolentino si avvicina e Petrucci ci fa un dolce regalo.
- Terni, col suo abito più bello, augura un buon 2022.
Lascia un commento