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Buona la prima? Assolutamente no… Ternana KO!

Un “modo di dire” che non seguo mai è: “Aspettati sempre il peggio e non sarai mai deluso“, forse perché adoro essere ottimista o, probabilmente, perché adoro sognare, ma ci sono delle situazioni che ti mettono veramente alla prova e questa è una di quelle.

Dopo giorni e giorni dalla fine del campionato di Serie C, la Ternana scende nuovamente in campo e “toppa” clamorosamente; dopo uno stop che avrebbe dovuto ridare fiato e mentalità alla squadra rossoverde, siamo nuovamente al punto di partenza.

E’ vero! C’era la possibilità che la squadra potesse perdere il “ritmo partita“, ma mi è sembrato di vedere il life motive che ha caratterizzato tutto il campionato appena terminato, cioè timore imbarazzante finchè il risultato non viene sbloccato.

La Giana Erminio ha cominciato a spingere praticamente quasi subito, gestendo tutto il primo tempo e che continuerà fino al gol che sancirà il risultato della partita.

La Ternana comincia a fare la partita dal 60mo e diventa veramente pericolosa solo dopo le sostituzioni, a mio avviso, per merito di Ferrante e Curcio, nonché per il miglior utilizzo di Tito.

Foto di Ternanacalcio.it

Vannucchi salva più volte il risultato, non ultimo con una parata splendida su un tiro che, da lontanissimo, sembrava avrebbe trovato la porta sguarnita.

A poche ora dalla gara di ritorno, voglio sperare che il nostro Mister sappia toccare le corde giuste per dare determinazione e gioco a questa squadra che potrebbe fare, ma che non sembra aver fiducia nei propri mezzi.

Questi ragazzi hanno dato tanto, é innegabile, e sicuramente il pochissimo turn over fatto li ha sfiancati, ma ora non è il momento di cercare attenuanti perché questo é l’ultimo appuntamento per realizzare un sogno, nell’anno del centenario, ed è un treno che non possiamo perdere, soprattutto dopo aver perso malamente una serie di partite in campionato che, sulla carta, erano alla nostra portata e dovevano esser vinte.

Domani ci giochiamo la possibilità di tornare in B, la possibilità di rialzare la testa e la possibilità di dare una motivazione in più alla realizzazione del nuovo Liberati.

La parola d’ordine penso debba essere: “scendere in campo col coltello tra i denti” e non solo nel finale per “metterci una pezza”…

HIC SUNT FERAE… E SIAMO NOI A DOVER INCUTERE TIMORE!

Dulcis in Fundo… gli unici che hanno vinto, ancora una volta sono tutti quei ragazzi che macinano chilometri e seguono le Fere… domenica erano quasi 700 e perdere quando si gioca in dodici fa veramente male.

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