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Andrea Montemurro, la Divisione Calcio a 5 e la Guardia Nazionale Ambientale contro il Covid-19

Il 2020 sarà ricordato di certo, come uno dei periodi peggiori attraversati dal mondo intero; un epoca fatta di reclusione nelle proprie abitazioni, di parenti, amici o semplici conoscenti, ammalati o, peggio, persi a causa di una pandemia che ha dilagato da paese a paese, senza conoscerne i confini.

Il 2020 sarà ricordato come l’anno del Covid-19, uno dei nemici più temibili conosciuti dall’essere umano del XXI secolo, ma voglio credere che sarà ricordato anche come l’anno della rinascita del genere umano, stimolato dagli insegnamenti che ne avrà tratto.

Terni e l’Italia tutta, si sono stretti in un grande abbraccio, comprendendo che il male di uno solo di noi è, in realtà, il male di tutti e, man mano che il virus ha continuato a contagiare uomini, mietendo vittime, gli italiani hanno fatto fronte comune per opporre la resistenza dovuta a questa avanzata.

Alessia Bonari ormai simbolo degli operatori Covid-19 (Foto di radiopico.it)

Ho già citato, in altri articoli, quali sono gli eroi incontrastati di questa guerra, parlando di quanti prestano servizio presso gli ospedali, presso le farmacie o le para-farmacie, e non ho dimenticato quanti lavorano nei supermercati, ma ogni giorno si scoprono eroi nuovi, che con il loro agire silenzioso, aiutano a lenire le sofferenze dei malati ed a facilitare il compito dei sanitari.

La corsa alle forniture di strumenti protettivi per gli operatori sanitari è cominciata da tempo e proseguirà fino alla sconfitta definitiva del Covid-19, ma oggi voglio parlarvi brevemente di un’altro gesto degno di nota e, per questo, con estremo piacere voglio parlarvi di Andrea Montemurro.

Andrea Montemurro (Foto di repstatic.it)

In qualità di Presidente Generale Nazionale della Divisione Calcio a 5, Andrea Montemurro, unitamente alla Guardia Nazionale Ambientale, ha deciso di attivare una raccolta fondi per acquistare tablet da donare agli ospedali di tutta Italia e di dare il suo personalissimo apporto a questa iniziativa, acquistando, a sue spese, la prima fornitura prevista.

Sappiamo tutti quanto gli smatphone od i tablet possono rendere più lieve la degenza di chi è confinato in un letto d’ospedale, permettendo, con una videochiamata, di vedere i volti dei propri cari, scambiare quelle poche parole che possono risollevare un morale fiaccato.

Pensare che questi mezzi sono, in realtà, anche l’unico strumento utile per poter dare l’ultimo saluto a quei pazienti che, purtroppo, non riescono a vincere la loro battaglia con il Covid-19, ne accresce sensibilmente il valore intrinseco, rendendo meno dolorose quelle scomparse che, ad oggi, sono prive degli sguardi dei cari più prossimi e dei saluti corali, da sempre vissuti nei funerali.

Il Presidente Montemurro ha descritto con queste parole il suo gesto:

“È un momento storico di grande sofferenza – commenta il Presidente Andrea Montemurro -, abbiamo scelto di intraprendere un’iniziativa che possa restituire un piccolo sorriso alle persone che sono isolate dai cari e dagli affetti all’interno degli ospedali, con l’obiettivo di scongiurare il dramma nel dramma. Grazie a questa iniziativa cerchiamo di aiutare ad abbattere le distanze tra gli ammalati e i loro cari per farli connettere nuovamente con il mondo esterno in un momento così delicato di estrema solitudine”.

Foto di sportitalia-news.it

Proprio oggi, tornando a casa dal lavoro, ho visto una scatola, semivuota, lasciata nelle vicinanze di un’abitazione, con scritto:

“Chi può lasci, chi ha bisogno prenda”… un esempio di quanto l’uomo stia riscoprendo la propria umanità e del perché vinceremo questa pesante battaglia.

L’Italia è un paese che tutto il mondo guarda da sempre, con invidia, con stima e con ammirazione per la nostra storia, per la nostra arte e per il nostro genio, ma dal 2020, sono certo, sarà guardata anche per come ha affrontato questo conflitto e per come ci siamo stati accanto.

Se qualche lettore volesse dare il suo apporto a questo progetto, queste le coordinate:

GUARDIA NAZIONALE AMBIENTALE
IBAN:
IT80 I076 0114 4000 0002 3616 600

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