Da Narni a Ferentillo con Marco Mazzocchi e Laura Forgia: su Rai2 a “Stop and Go”
Quando si nasce in un oasi felice come Terni, è inevitabile, soprattutto nell’età dell’adolescenza, pensare di vivere in un posto privo di attrattive e di scelte.
Da ragazzo, complice la vicinanza della Capitale, era semplice ed immediato fare un raffronto tra quel che offrivano le grandi città italiane e quel che poteva offrire la piccola provincia ternana, ma, ai miei occhi, la mia città vinceva: Terni degli anni ’80 e ’90 era lo specchio di una cittadina splendida che voleva vivere e crescere ancora.
Fiduciosa e convinta di poter tener testa ai blasonati capoluoghi di regione, da sempre persuasi di essere un punto di riferimento, la piccola Terni mostrava orgogliosa le sue vie brulicanti di vita, i suoi negozi dalle mille luminarie e le ragazze più belle d’Italia.
Oggi, mi guardo indietro e tutto quello che Terni ha offerto alla mia adolescenza, sono certo sia destinato a ritornare, concedendo a questo territorio ed ai suoi abitanti, il riscatto che meritano e la visibilità che giorno dopo giorno si sta già riprendendo.
In questo periodo di restrizioni, gli amanti dei viaggi hanno dovuto accontentarsi di mete nazionali e la bassa Umbria è stata una delle mete più gettonate: per la sua bellezza, per la natura che la contraddistingue, per la cucina ed i vini genuini e per la storia che custodisce silenziosamente.
Anche la televisione ha investito in una programmazione che lenisse la pesantezza di rimanere barricati in casa, permettendo di viaggiare, almeno con la mente, e “la ternitudine” è stata la scoperta delle reti nazionali più importanti, scegliendo dal Narnese alla Valnerina come sfondo per i loro format.
Un esempio per tutti, il programma “STOP and GO“: trasmesso ieri su Rai2 e diretto da Marco Mazzocchi e Laura Forgia, ha attraversato il narnese per giungere fino a Ferentillo, raccontando un po’ delle bellezze che nasconde questo territorio:
https://www.raiplay.it/video/2021/02/Stop-And-Go-99541be1-2050-48ea-b46d-2c67152caa1b.html
Grazie ad internet, bisogna ammettere che si può scoprire molto di Terni e dei territori che la avvolgono in un abbraccio amorevole; così ho scovato un vecchio servizio degli anni ’70 che racconta la storia della più grande città industriale italiana del dopo guerra.
Terni è stata un gioiello preziosissimo per l’Italia ed oggi è ancora tale, magari da ripulire, lucidare e far risplendere nuovamente, per poi mostrarlo orgogliosamente agli occhi del mondo intero.
Terni, la mia città
Il Bello di Terni
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