Un po’ come gli U2, Terni canta dai balconi.

A terni, Concerto dai Balconi, grazie a Demetra e Arciragazzi.

L’intenso odore del pesce fresco che impregnava l’aria, il cicaleccio della clientela che si confrontava con i venditori, le strilla dei fruttivendoli più esperti e smaliziati che cercavano di accaparrarsi più acquirenti possibile, lo starnazzare delle oche in gabbia e di tutti i pennuti in vendita, ma, soprattutto, le voci dei bambini che accompagnavano i nonni a far la spesa e che si incantano davanti ai pulcini ed ai coniglietti messi in bella mostra… questo era il Mercato di Terni ed io ero uno di quei bambini.

Col trascorrere del tempo io e tutti quei bambini  siamo cresciuti, le abitudini sono cambiate, sono nati i centri commerciali e gli ipermercati, ma, soprattutto, il Mercato di Terni ha cambiato sede, perdendo d’importanza e lasciando un vuoto immenso nelle abitudini del ternano, oltre che togliendo la linfa vitale a Piazza del Mercato.

Questo cambiamento ha lasciato una profonda cicatrice nelle persone della mia generazione e, sono certo, che tanti, come me, soffrono un po’ nel vedere uno dei luoghi simbolo della nostra città, ridotto ai limiti della sopravvivenza, con locali commerciali vuoti e poco transitato… ma in questo Blog si parla del bello che c’è a Terni, ed anche in questo scorcio di malinconici pensieri c’è una notizia totalmente positiva, generata proprio dalla nostalgia del Mercato cittadino nella sua sede storica.

Nel weekend appena trascorso, dopo mesi di pubblicità per un evento quasi enigmatico, Piazza del Mercato ha ritrovato, per una giornata, il suo splendore ed una vitalità mai ricordata.

Concerto dai Balconi, un titolo tanto accattivante quanto geniale, soprattutto, quando, nei primi momenti promozionali, era circolata la chiacchiera che Bono Vox, famosissimo front-man degli U2, si sarebbe esibito a Terni, sul tetto dell’ex Mercato cittadino… quasi un remake del notissimo loro video sul tetto del One Million Dollars Hotel.

(Video di UmbriaON)

In realtà l’idea è stata altrettanto ben architettata… tanti artisti, principalmente locali si sono alternati dai vari balconi dei palazzi che delimitano la piazza.

Musica che ha riempito le strade, persone che hanno ascoltato le varie esibizioni, divertite e con il naso rivolto al cielo,  mentre varie “bancarelle” hanno colorato e riempito marciapiedi e spazi disponibili, il tutto mentre un magnifico murales prendeva vita.

Grandi spot, e non solo, sono stati proiettati sulle facciate dei palazzi ed hanno catturato l’attenzione di tutti i presenti, ma hanno anche lanciato una richiesta alle istituzioni locali , il giusto investimento perché questa parte del centro storico ternano possa tornare a rivivere i fasti di un tempo, passato da troppo.

Le testate locali hanno, giustamente, dato il corretto spazio all’evento, che ha colorato, di musica ed emozioni, Piazza del Mercato ed il sabato appena trascorso, dalle 15 alle 24 una rassegna No Stop e il grazie è per le associazioni “Demetra” e “Arciragazzi”, organizzatori dell’evento che vogliamo sperare si ripeterà nel tempo, anche dopo che l’appello relativo alla riapertura del mercato coperto ternano sarà accolto e realizzato.

Come ho raccontato più volte, il ternano è un individuo pieno di passione e di profondo amore per il proprio territorio, con una incessante voglia di riscatto e di far bene e proprio queste magnifiche doti portano ad organizzare queste manifestazioni dal contenuto profondo e ricco di speranza per il futuro.