Da Terni al Festival di Sanremo ed oltre: Francesco Morettini

Ci sono cantanti che, con le loro voci e le loro interpretazioni, riescono a trasmettere brividi ed emozioni intense… ci sono autori che, mettendo una parola dopo l’altra, compongono dei veri e propri capolavori… poi ci sono musicisti che scrivono musiche capaci di farti volare così in alto con la mente e con il cuore, da dover guardare in basso per vedere la realtà della vita quotidiana… oltre tutto questo c’è Francesco Moretti.

Francesco è colui che sa indicare ad ognuno di queste colonne portanti del mondo musicale, la strada giusta perché una canzone, un’interpretazione ed un’orchestra tramutino un gioiello in pura perfezione.

L’ho conosciuto anni fa e, da allora, mi ha sempre dimostrato il rispetto dovuto ad un cantautore, anche se lui è solito lavorare con quegli artisti che tutti quanti noi ascoltiamo alla radio o guardiamo in televisione, magari quando è in onda il Festival di Sanremo.

Più volte direttore d’orchestra al Festival della Canzone Italiana, Francesco ha collaborato e scritto per artisti del calibro di: Placido Domingo, Renato Zero, Mina, gli Stadio ed Emma Marrone, ma potrei continuare l’elenco, citanto Morandi, Nina Zilli, Masini, Bianca Atzei, Alessandra Amoroso ed Ennio Moricone.

L’elenco è lunghissimo come la sua splendida carriera e, soprattutto, è un elenco di personalità di palese spessore, proprio come i lavori che Francesco Morettini ha prodotto.

A volte lo si può trovare a cantare e suonare, in magnifiche location, per  persone che non rinunciano alla qualità della musica e, proprio per questo, sanno che il suo nome è sinonimo di “Garanzia di Qualità“.

Dimostrazione di quanto Vi dico è che anche chi non lo riconosce e non ha nozioni di musica, parla in maniera eccelsa delle sue performance.

Umile come un vero amante della musica deve essere, rispetta tutti quanti vogliono impegnarsi in questo fantastico mondo, dicendo con schiettezza quel che pensa, ma mai demolendo i sogni di chi vuole creare, anche se si tratta di un talento ancora acerbo.