AeroSeatek, Ternana Marathon club e MotoTrip… il vento che cambia.
Sta cambiando qualcosa; onestamente non so se il merito di questo movimento sia attribuibile solamente alla nuova classe politica comunale, che sta lavorando per riportare ad una serenità economica e civica la nostra amata città o se è da imputare alla classe imprenditoriale del territorio, oltre alla volontà della cittadinanza, ma sta di fatto che il vento sta cambiando.
Si è notato il cambio di passo, già nei festeggiamenti del Natale, che è stato interpretato ed organizzato all’insegna della sobrietà e dell’eleganza.
Grazie alle idee ed ai suggerimenti dell’apposito assessorato e della cittadinanza stessa, possiamo render merito, a questa giunta, di aver addobbato il centro cittadino in modo mai visto, moderno, chic e luminoso.
Senza timore di smentita, la nostra cittadina ha vissuto addobbi dal notevole impatto visivo, massimizzando il principio della “minima spesa con massima resa”.
La gestione del “buon padre di famiglia“, vista la situazione delle casse comunali, ha imposto dei tagli e proprio per questo Terni non ha avuto i canonici festeggiamenti per il giorno di San Silvestro, con “concertone” in piazza e cotillon, ma è di certo una rinuncia destinata a riservarci sorprese, magari per i festeggiamenti di San Valentino.
Detto questo, qualcosa si sta muovendo realmente perchè, la gente stessa, sotto forma di associazioni ed imprenditori, sta guardando al futuro con positività.
Lo dimostrano: l’apertura della seconda sede cittadina della Ternana Marathon Club; il nuovo contratto di lavoro sottoscritto dalla AeroSeatek, azienda ternana, con il fondo di investimenti cinese di Giant Rock Investment Limited; l’avanzamento dei lavori della “Penna e Calamaio” più nota ai ternani come “fontana di piazza Tacito”, che a breve, sembra, riusciranno a giungere al termine e, dulcis in fundo, l’edizione 2020 del Mototrip che proprio ieri ha festeggiato il suo 35mo compleanno.
Sono piccoli segnali di crescita e di stabilità che fanno inevitabilmente venire in mente le parole di Pierangelo Bertoli quando cantava “…con un piede nel passato e lo sguardo dritto e aperto nel futuro…”, perchè, in fondo, questo è il punto di snodo nei momenti di crisi economica, politica e sociale di un qualsiasi paese, prendere stretto in una mano il passato e le proprie tradizioni ed agguantare con presa salda il futuro, guardando senza timore, la rotta da seguire.
Vedere che un Club dedicato alla corsa, in pochi anni dalla sua fondazione ha portato gente di ogni ceto sociale ad associarsi , a legare tra loro è emozionante oltre che di notevole lustro.
Portare spontaneamente ogni iscritto a dedicare parte della propria giornata alla crescita di uno sport sano, alla riscoperta della cura per se stessi, ma soprattutto alla cura del prossimo, nella figura dei compagni vecchi e nuovi, penso sia un segnale civico di non poco conto.
L’apertura della seconda sede, dedicata per lo più ai giovani, in Via Irma Bandiera, credo sia quell’ulteriore segnale di civiltà e di determinazione con cui sono costruite le basi di questo Club, oltre che dimostrare la passione che viene messa nel voler dare una vita nuova a Terni.
L’impulso economico che deriverà dal contratto tra AeroSeatek e Giant Rock Investment Limited sarà notevole, di certo.
Grazie anche alla collaborazione con Gepafin, braccio finanziario della Regione Umbria, e di Sviluppumbria, l’agenzia regionale per il marketing e lo sviluppo del territorio, questo contratto porterà a Terni la produzione di poltroncine e arredi d’interno delle più importanti compagnie dell’aviazione civile a livello mondiale, prima tra tutte la Airbus.
Notare che imprenditori esteri guardino Terni come una palpabile realtà produttiva su cui scommettere con fiducia, sono certo sia un segnale ottimo, come il trovare istituzioni, strutture ed imprenditori locali pronti a cogliere l’occasione e sono certo che questo sarà famoso “sasso gettato nello stagno”.
Sorvolando sui progressi dell’opera di restauro della “Monumentale Fontana dello Zodiaco” di Mario Ridolfi, oggi possiamo di certo elogiare tutti gli organizzatori del Mototrip.
Terni, che è di certo indivisibile dal mondo dei motori e delle “2 ruote” in tutte le sue forme, ha inventato e confermato, anno dopo anno, un appuntamento dedicato alle moto, che siano da enduro, trial o stradali, allargando poi questa festa ai bambini che si approcciano a questo mondo, alle montagne bike ed alla corsa.
La serietà e l’abnegazione con cui questo appuntamento viene gestito e rinnovato, un’edizione dopo l’altra, conferma la voglia di far crescere questa tradizione “a muso duro”, come avrebbe detto Bertoli.
Orgogliosi di campioni come Montanari, Giansanti ed i due fratelli Petrucci, il Mototrip richiama appassionati da tutta Italia e non solo, e la voglia di far sempre meglio cresce.
Il vento sta cambiando, anzi, penso che sia cambiato già, quindi aspetto di vedere sempre più vele spiegate, pronte ad imbrigliare il vento del cambiamento per cavalcare l’onda della rinascita.
Terni, la mia città
Il Bello di Terni
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